Vladimir Luxuria ha vinto l’ Isola dei famosi: il trionfo per lei e la vittoria degli italiani contro i pregiudizi
Vladimir Luxuria ha vinto l’ Isola dei famosi. Ha trionfato in un reality conquistato a colpi di sincerità, spesso scomoda, diplomazia, commenti istintivi, che hanno provocato continui litigi ed emarginazione dal gruppo. E’ stata il meno personaggio dell’ Isola ma più persona. Di fronte all’ accusa rivoltale di falsità politica, viene spontaneo pensare che forse sono altri i politicamente falsi, che, ancora in tempi non sospetti, pur di attirare l’attenzione su di sé non hanno esitato ad emarginarla rifiutandosi di farla entrare nel bagno delle donne. Wladimiro Guadagno, in arte Vladimir Luxuria, ma anche Vladi, Lussi, si autodefinisce transgender, perché non riconducibile al sesso femminile né a quello maschile; in ogni caso ritiene più adeguato l’uso di pronomi e aggettivi femminili, nell’indicare la sua persona, ha alle spalle una carriera di attrice, direttrice artistica del Muccassassina, parlamentare, frequentatrice assidua del salotto più famoso d’ Italia Maurizio Costanzo Show e di Markette. Ha pure organizzato, non senza polemiche, il Gay Pride.
Una vittoria contro i pregiudizi, insomma, come lei stessa dichiara subito dopo il trionfo: gli italiani hanno dimostrato di essere più avanti dei politici, che pensavano sarei entrata in Parlamento come Cicciolina. Luxuria devolverà in beneficenza metà della cifra vinta all’Unicef: perché so che non avrò dei bambini e quindi, a mio modo, voglio aiutare dei bambini che sono nati sfortunati. Ai parenti che l’ hanno sempre sostenuta dedica la vittoria, importante perchè dà fiducia a chi si sente sessualmente discriminato.
La vittoria di Vladimir Luxuria, per Simona Ventura è una lama che affonda nel burro dei pregiudizi del nostro paese, Giorgio Gori ne ammira la capacità di sfidare i pregiudizi dei compagnie ed ancora il pubblico ha apprezzato e premiato la sua scelta.
Forse il paragone è esagerato ma oggi gli italiani danno l’impressione di essere un pò come gli americani, è come il we can americano, cambiare si può, gli americani hanno il loro primo presidente afroamericano Obama. noi abbiamo Vladimir Luxuria che è riuscita ad abbattare tutti i pregiudizi verso una realtà che esiste, diversa, ma esiste ed ha gli stessi doveri ma anche gli stessi diritti.
Brava Wladimir, la strada è ancora lunga, ma hai superato brillantemente il primo ostacolo!