Succede che il giorno di San Valentino, in un albergo milanese, arriva un’ambulanza al culmine di una serata piuttosto vivace, lei finisce al pronto soccorso, lui in questura. I protagonisti sono Rossano Rubicondi, in questura, e la compagna Milu Vimo al Niguarda. Cosa è successo? Lo racconta il settimanale Top che intervista l’ex naufrago furioso che precisa di non aver assolutamente picchiato la sua fidanzata: “Nessuno ha messo le mani addosso a nessuno, io di certo non metto le mani addosso alla gente, non metto le mani addosso a lei. Punto e basta”.
Qualcuno raccontava che la litigata fosse nata da una scenata di gelosia di Rossano Rubicondi, la sua versione è diversa, erano in un locale milanese di cui non vuole fare il nome, però: “C’era un gruppo di imbecilli, un pò ubriachi. Hanno cominciato a fare apprezzamenti su di lei. Ne è nata una lite, lei si è messa in mezzo, e tra una cosa e l’altra è inciampata, è caduta e ha battuto. Hanno chiamato la polizia e mi hanno portato nell’ufficio per l’accertamento: nome, cognome, documenti ed in venti minuti ero fuori”.
Milu Vimo non voleva chiamare l’ambulanza, Rossano Rubicondi ha insistito poiché preoccupato dalla perdita di sangue, il litigio c’è stato ma con l’operatore sanitario: “Questo ragazzino di vent’anni non si permette di parlare con quel tono di voce con me che ne ho quaranta, capito? L’ho mandato a quel paese un sacco di volte. Che facesse il suo lavoro e basta. Ma che non venisse a rompermi a me, che non venisse dentro la casa della gente a fare il tenente Colombo”.