Parla, o meglio, scrive per la prima volta Gianna Nannini, dopo mesi di silenzio, una gravidanza molto contestata, ma molto desiderata dalla rocker italiana più famosa al mondo, schiva, mai alcun gossip su di lei che ha sempre messo in piazza solo la sua vita artisti sta e non quella privata.
Esce allo scoperto e dalle pagine di Vanity Fair scrive a sua figlia Penelope. In splendida forma, Gianna Nannini, bella, come tutte le mamme che sono ansiose di conoscere la piccola vita che portano in grembo.
“Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me”.
Inizia così la lunga lettera aperta che Gianna Nannini, cinquantaquattrenne, scrive alla figlia che sta per nascere sulle pagine di Vanity Fair, che le dedica la copertina del numero in edicola da mercoledì 17 novembre. Una copertina scattata da un vero artista dell’ immagine come Jean-Baptiste Mondino, fotografo e regista di videoclip per Madonna, Tom Waits, Prince, David Bowie, dove la grande rocker non rinuncia a provocare, posando con il pancione coperto da una maglietta con la scritta “God Is A Woman”. Perché, come scrive ancora a Penelope: “Dio è donna”. Lo capirai presto e lo capiremo insieme.
E sui siti di Vanity Fair (www.style.it) e di Gianna Nannini(www.giannanannini.com) altre parole della lettera indirizzata a Penelope.