La triste vicenda era nata qualche mese fa, quando Morgan, nel corso della famigerata intervista a Max, aveva parlato di far uso di droghe per curare la depressione. Asia Argento aveva immediatamente reagito chiedendo di togliere la patria potestà a suo padre, perché inaffidabile. Già in precedenti occasioni l’ attrice e regista aveva tentato di portarsi via la piccola Anna Lou negli Stati Uniti, dove lei lavora molto. Qualcosa ha ottenuto, da febbraio ha l’ affidamento esclusivo della bambina.
Stando a quanto si leggerà sul settimanale Diva e Donna, in edicola da domani, Asia Argento e Morgan potrebbero essere giunti ad un accordo nella battaglia legale circa la patria potestà. Qualcosa potrebbe cambiare nel corso dell’ udienza fissata per il 15 dicembre, Asia Argento potrebbe rinunciare alla cancellazione della richiesta di cancellazione della potestà genitoriale, a patto che Morgan le permetta di portare la bambina all’ estero.
Asia Argento sostiene che l’ impossibilità di portare la bambina all’ estero le è costato molti contratti di lavoro, a noi sembra una sorta di ricatto.