Si sa già da qualche giorno che Irene Pivetti ed Alberto Brambilla erano in crisi, il matrimonio durava da 12 anni, un grande amore, lui 10 anni di meno, ma in questi casi l’ età non ha niente a che vedere con quel che sta succedendo. Almeno di spera.
Un brutto colpo per Irene Pivetti che ha sperato fino all’ ultimo momento che le cose si risolvessero, le avvisaglie erano partite due anni fa, discussioni e litigate all’ ordine del giorno, entrambi avevano cercato di appianare le cose, hanno dei figli.
Il tentativo di Irene Pivetti ed Alberto Brambilla è riuscito per qualche tempo, superata la crisi, sono andati avanti per un po’ serenamente. Le cose, però, non sono andate come Irene Pivetti sperava, alla fine hanno dovuto decidere di separarsi, sembra sia Alberto Brambilla ad aver voluto la separazione, vuole cambiare aria e provare un’ altra vita.
Le strade di Irene Pivetti ed Alberto Brambilla si separano definitivamente anche per l’ aspetto professionale, lui era infatti anche il manager personale dell’ ex presidente della Camera e consulente professionale, in qualche intervista lui ha fatto sapere che Irene Pivetti voleva essere sempre al centro dell’ attenzione, la sindrome del marito che deve vivere all’ ombra della moglie vip, in buona sostanza. Una favola finita male, molta amarezza per Irene Pivetti che della famiglia ne fa un punto di forza.
Sul settimanale Chi, in edicola questa settimana, è stato pubblicato un servizio fotografico di Irene Pivetti in piscina con Alberto Brambilla, insieme ai ragazzi, nessun ritorno di fiamma, spiega Irene Pivetti, la decisione è ormai definitiva: “È un corso madri e figli, io faccio la mia lezione e, intanto, i nostri ragazzi fanno il loro corso. Stiamo cercando di attraversare in maniera civile questo momento. Siamo persone civili, mi auguro. La piscina al sabato pomeriggio con i figli è un rito e Alberto desidera esserci, quindi, c’ è”.
Irene Pivetti racconta che non è raro che dopo la piscina ci sia anche una cena con genitori e sorella, alla quale partecipa anche Alberto Brambilla, questo è realmente civiltà, del resto, per i figli si fa questo ed altro.