La data è stata già fissata da tempo – il battesimo del piccolo George, primogenito di William e Kate ed erede al trono d’Inghilterra, si terrà il 23 ottobre – ma i dettagli si stanno definendo solo in questi giorni e i rumours corrono sui fili della rete: i neo genitori reali hanno deciso di rompere alcune importanti tradizioni dinastiche per questo evento, con o senza il consenso di Sua Maestà.
Prima grande novità messa in atto per il battesimo del Royal Baby riguarderà i padrini del bambino: laddove la tradizione vuole che il compito possa essere svolto solo ed esclusivamente da membri della famiglia o da nobili, William e Kate hanno scelto gli amici dell’Università. Secondo le prime indiscrezioni riportate dal Sunday Time i nomi papabili sarebbero Fergus Boyd, con il quale il principe William ha condiviso gli anni dell’Università a St. Andrews in Scozia, o due amici d’infanzia: l’amica di Kate Emilia d’Erlanger, e l’amico di William Hugh van Cutsem.
Altra grande rottura con la tradizione dinastica dei Windsor è stata la scelta del luogo dove si terrà la cerimonia e la sua forma: invece che a Buckingam Palace, il battesimo del piccolo William si terrà nella cappella di St. James in forma strettamente privata. Gli invitati potrebbero essere davvero pochi e comprendere solo i parenti più prossimi dell’erede al trono: i bisnonni (la regina Elisabetta e il principe Filippo), i nonni paterni (il principe Carlo e Camilla) e quelli materni e gli zii, Harry e Pippa Middleton.
La scelta della cappella di St. James sembra essere stata voluta da William, in quanto è qui che la madre ha riposato fino al suo funerale.