Per Rocco Pietrantonio, ex fidanzato di Lory Del Santo, è arrivato il momento di guarire dalla sindrome di Peter Pan, deve crescere perchè sta per diventare papà. La sua compagna è Claudia Boldi, nipote del più celebre Massimo. A lui va il merito, se così si può definire, ad inaugurare in Italia la moda del toy boy con Lory Del Santo, lui raccontava di essere molto innamorato, ma era anche tanta la voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo.
L’icona degli anni 90 ha sicuramente contribuito a farlo entrare nel rutilante mondo che lui ama tanto, fra una litigata e l’altra, grandi scene di gelosia, a volte montate ad arte, Rocco Pietrantonio, a volte geloso della carriera della fidanzata, è andato avanti ed è riuscito a diventare un personaggio conosciuto del piccolo schermo. A Rocco Pietrantonio, in realtà, non è mai piaciuta la bizzarra abitudine di Lory Del Santo di frequentare giovani accompagnatori, ovviamente molto belli, per andare a teatro, per un evento mondano, o semplicemente andare al cinema, quando era lontano dal suo fidanzato.
Tutto è andato avanti fra alti e bassi, fino a quando Lory del Santo non lo ha lasciato in diretta a Domenica Cinque, dopo una serie di articoli e copertine in cui Rocco Pietrantonio fingeva di essere disperato, l’impenitente latin lover, aveva avuto qualche flirt con altre donne dello spettacolo, incluso Veridiana Malmann, ex velina a Striscia la notizia. Nessun però è riuscito a cambiare il suo carattere irrequieto, fino all’incontro con Claudia Boldi, che gli ha completamente rivoluzionato la vita.
Innanzitutto, è riuscita a convincerlo che l’argomento Lory Del Santo doveva essere un argomento chiuso, basta parlarne in pubblico e poi, cosa molto più importante, Claudia Boldi metterà al mondo un figlio, lei è già al quarto mese di gravidanza. La coppia si conosce da meno di un anno, ma convivono già da qualche mese. Lei è una donna semplice ma decisa, ed è riuscita ad impalmare lo scapolo d’oro italiano, che ha sempre vissuto i suoi amori davanti all’occhio vigile dei paparazzi. Chissà che la paternità non gli faccia decidere di diventare grande, possibilmente, prima di suo figlio.
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