Oramai il suo look è amato da tutte le ragazze italiane … sto parlando di Celeste Gaia protagonista della copertina di Max in vendita dall’11 aprile in edicola e online sul nuovo canale di Gazzetta.it.
Celeste Gaia, rivelazione sanremese con il tormentone Carlo, diventa per un giorno modella di una stilista molto particolare, ossia Paola Iezzi (Paola e Chiara).
Durante l’intervista la cantante lombarda ha raccontato i suoi inizi, a partire dallo Zecchino d’Oro, il conservatorio, la Scala e la consacrazione sul palco del Festival:
Comporre per me è sempre stata una necessità, ma non mi credevo all’altezza. Mamma mi aveva sentito suonare al piano una canzone, io pensavo fosse terribile, lei invece mi convinse a registrarla. Quando l’ho risentita in cuffia ho provato un momento di pura felicità. In quell’istante mi sono detta: ecco, nella vita voglio fare questo.
Ma cosa ci sarà sulla playlist quotidiana di Gaia:
Nel mio MP3 ci trovi un po’ di tutto. Quelli che amo di più sono i cantautori britannici dell’ultima generazione: il mio preferito è Damien Rice, ma mi piacciono molto anche James Blunt e Nutini. Poi Florence + the Machine, la svedese Lykke li e l’immenso Lucio Battisti.
Durante l’intervista la cantante parla anche di alcuni argomenti come la bellezza e l’ipocrisia:
Chi l’ha detto che se una è bella, sta al gioco e non si prende troppo sul serio deve essere senza cervello?. Mi piace una frase di Paris Hilton: “La vita è troppo breve per passare inosservati”.
Un paio d’anni fa entrai nel bagno di un bar e il telefonino mi cadde nel water. Per recuperarlo, dovetti mettere le mani nell’acqua… grazie a quel piccolo incidente, mi sono resa conto che i giorni più belli sono quelli in cui non ho avuto tempo di mettere sotto carica il cellulare. Stavo bene, perché stavo vivendo la vita vera. Le tecnologie sono importanti, però non puoi affidar loro tutta la tua vita… vanno bene solo se riesci a non farti usare.