Quando Fiorello parla, il pubblico risponde, sono passate poche settimane da quando lo showman siciliano ha chiuso la sua trionfale trasmissione “Il più grande spettacolo dopo il week”, un successo non solo televisivo, ma anche personale per Fiorello, quasi quattordici milioni di telespettatori, livelli da Festival di Sanremo. Nel corso delle quattro puntate, lo show man ha affrontato qualsiasi argomento, ha scherzato, ballato, cantato ma, anche, parlato di realtà scottanti, certo con il sorriso sulle labbra, come lui sa fare, ma pur sempre argomenti seri.
Fiorello si è rivolto molto spesso ai giovani, soprattutto adolescenti, come lui ha spesso dichiarato, i primi successi gli avevano dato alla testa, un periodo passato fra sesso e droga, ed esorta i giovani a non seguire il suo esempio, lui li chiamava simpaticamente “pischelli”. Nel corso dell’ultima puntata, in concomitanza della giornata contro l’Aids, aveva parlato di preservativi, una parola proibita sulle reti Rai, un argomento che si preferisce ignorare, piuttosto che affrontare, un prodotto che può salvare la vita a molti giovani, meglio sarebbe insegnare che usandolo correttamente si potrebbero prevenire, o limitare, malattie sessuali terribilmente contagiose e, pertanto, pericolose.
I preservativi erano stati ribattezzati “salva la vita pischelli” da Fiorello, immediate le critiche da parte della carta stampata, da Famiglia Cristiana all’Avvenire, passando dal Moige, il Movimento Italiano genitori sempre attenti a quanto si dice in televisione, avrebbe gradito, dicevano le dichiarazioni, che si precisasse che “l’utilizzo del profilattico non elimina il rischio”, ed aggiunge “non è il modo di fare spettacolo per le famiglie corretto e proprio di un artista della caratura di Fiorello”.
Se la carta stampata si è scandalizza, c’è anche chi ha apprezzato le parole di Fiorello, per dimostrarlo lo showman ha postato su Twitter un video in cui mostrava un particolare pacco regalo ricevuto a casa. L’ufficio postale gli ha fatto recapitare un plico che conteneva i “ringraziamenti” della Durex, famosa produttrice di preservativi, che gli ha inviato praticamente tutta la produzione dell’azienda, tutti i prodotti possibili e immaginabili, tagli, dimensioni, profumazioni, ritardanti, eccitanti, di tutto e di più.
Photo Credits: Getty Images