C’è più la sensazione che si voglia trovare un gay a tutti i costi al Grande Fratello 12, una sorta di caccia alle streghe. In principio è stato Luca di Tolla, per via di quelle foto scattate per un servizio fotografico, peraltro retribuito, per una rivista inglese gay, insieme a Valerio Pino, ex ballerino professionista di Amici di Maria De Filippi. Si mormorava che fra i due ci fosse stata una relazione, tutto assolutamente smentito dal gieffino che, anzi, si è sentito offeso e con una gran paura che la sua famiglia potesse soffrire di questa indiscrezione. Anche Valerio Pino qualcosa ha detto, si parlava di querela, ma tutti è finito lì.
Il caso di oggi riguarda, invece, Vito Mancini, due stupendi occhi azzurri, arriva da Avetrana, diventata famosa per vicende tristissime che non stiamo qui a raccontare, un bel ragazzotto, i rumors vogliono che lui sia omosessuale, e che sia addirittura l’ex amante di Giuliano Sangiorgi, personaggio pubblico amatissimo del mondo della musica leggera, leader dei Negramaro e autore di una infinità di brani di successo scritti per la band e molti altri artisti.
In queste ultime ore il tam tam mediatico non sembra fermarsi, quel che si è visto al Grande Fratello 12 è stato che Vito Mancini ci ha provato con le coinquiline e che ha mostrato una passione per Ilenia Pastorelli, dedicandole più di una volta massaggi sensuali.
Sembra che la redazione del Grande Fratello 12 abbia intenzione di sferrare un colpo con effetti speciali nella prossima diretta, costringendo Vito Mancini a fare coming out. L’ipotesi è che si voglia semplicemente attirare l’attenzione su questa edizione che non sta certo eccellendo negli ascolti, dunque, fra un ipotetico triangolo amoroso ed un coming out clamoroso, qualche telespettatore in più potrebbe arrivare.
L’argomento omosessualità al Grande Fratello non è mai stato un tabù, in ogni modo, ci sono già state storie simili, Maicol Berti, ad esempio, lo ha dichiarato a suo padre proprio dal reality, ha preso il coraggio a due mani e l’ha raccontato. Ed ancora Gabriele Belli, nato Elettra, all’entrata nella casa di Cinecittà, aveva già iniziato il lungo cammino che lo ha trasformato definitivamente in Gabriele.