Tutto è cominciato al Festival del Cinema di Roma, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa attraversa il red carpet pensando forse di essere approvato dalla folla, peccato che sia accaduto l’esatto opposto, riceve qualche fischio di “benvenuto”, meglio dire che i fischi non erano proprio pochi, per usare un modo di dire il politico “diciamolo”. Succede che fra i presenti ci fosse anche Claudio Amendola, andato ad assistere alla prima del film di Pupi Avati “Il cuore grande delle ragazze”.
L’attore non si è tirato indietro alla contestazione e si è lasciato andare a qualche commento con un sorriso ironico. Secondo Ignazio La Russa sarebbe stato proprio Claudio Amendola ad incitare la folla contro lui, questo è quanto racconta al Corriere.it apostrofandolo con “Amendola è uno stronzo!”, ben cinque volte.
L’aggravante è che Claudio Amendola è un volto Mediaset, dunque, sempre secondo il ministro, non ha diritto ad avere una sua opinione sul Governo a capo del quale c’è Silvio Berlusconi, in pratica il suo datore di lavoro, che gli fa guadagnare molto.
“Chissà se quelli che aizzava all’insulto, divenuto ormai per i nostri oppositori un obbligo, sono a conoscenza di quanto guadagna Amendola per ogni apparizione su Mediaset. Soldi di Berlusconi, naturalmente”
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Claudio Amendola, che abbiamo appena visto su Canale 5 nella fiction drammatica Dov’è mia figlia e vedremo fa qualche mese nella quinta serie de I Cesaroni, non ci sta, e chiede che Ignazio La Russa le scuse ufficiali, in caso contrario, l’appuntamento sarà in tribunale.
“In relazione alla gratuita aggressione verbale da me subita da parte dell’onorevole Ignazio La Russa, di cui sono venuto a conoscenza da poche ore dagli organi di stampa online, ritengo doverose delle immediate e formali pubbliche scuse dell’onorevole trovandomi costretto in caso contrario ad agire in sede giudiziaria”
Non è il primo e non sarà neanche l’ultimo ad esprimere opinioni diverse dai proprietari dell’azienda per la quale si lavora, succede in ogni parte del mondo, prima di Claudio Amendola è arrivato Enzo Iacchetti sul web contro la politica, rivolgendosi sia a Ignazio La Russa che a Brunetta, inutile dire che il popolo del web lo ha appoggiato incondizionatamente.
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