Si dichiara felicemente fidanzata da due anni con Marco Nerozzi, anche se, durante la Fattoria, era in pausa di riflessione
Marianne Puglia e Ciro Petrone questione di … audience, è passato qualche mese dalla fine del reality La Fattoria ma si fa ancora un gran parlare delle ragazze che sono state fonte di discussioni per i loro flirt con gli altri contadini o presunti tali.
Torna a parlare di Marianne Puglia, ancora una volta di Ciro Petrone, che a suo dire, è diventato un amicone del suo fidanzato, con il quale ha scherzato e riso di quello che era successo in Brasile, tutto il can-can seguito a proposito di sospiri e altro rumoreggi sentiti sotto le lenzuola, ma era tutto un bluff, a tutto vantaggio dei dati di ascolto che in quei momenti si alzavano.
Marianne Puglia ammette che tutto questo gran parlare di lei e di Ciro Petrone, ha dato i suoi frutti, li hanno chiamati nei vari talk show inscenando grandi discussioni e liti, e, a onor del vero in qualche sceneggiata inscenata, lei, Marianne Puglia, dava più l’ idea di una fuori di testa, ballonzolante sulla sedia, e abbastanza nervosetta.
In una delle tante interviste Marianne Puglia, chiarita la “non storia” con Ciro Petrone, attore di Gomorra, racconta che il suo fidanzato è Marco Nerozzi, durante il reality erano in una pausa di riflessione o, meglio, lui l’ aveva temporaneamente lasciata per permetterle di comportarsi liberamente ed esprimersi al meglio (questa sì che è liberta di coppia , caspita !) Lui lavora all’ estero, è molto sportivo ma non è un calciatore, è una vera celebrità che ha avuto alcune difficoltà all’ epoca dello scandalo delle vallette, una delle quali era Michela Bruni, sua fidanzata in quel momento.
Per fortuna è tutto superato per Marco Nerozzi, e come nelle migliori favole, si amano tutti, genitori, amici, parenti e conoscenti, e Marianne Puglia pensa che, in buona sostanza, quando uno è ricco e famoso cercano di danneggiarlo, ci sono riusciti per un po’, ma essendo una brava persona, i problemi sono stati superati, la saggia Marianne Puglia conclude: “Del resto il tempo dà sempre ragione: basta sapere aspettare.
Cosa non si fa’ per una copertina in più !