Il caso editoriale dell’anno potrebbe essere in arrivo: il 14 gennaio arriverà nelle librerie di tutta Italia “Mea Culpa – Voglio che mio figlio sia fiero di me” scritto niente di meno che da Fabrizio Corona, attualmente in carcere con una condanna di sette anni da scontare.
Il volume contiene una serie di lettere che Corona ha scritto in questi mesi, è in carcere da febbraio dello scorso anno, ed indirizzate alle persone che ha conosciuto prima di finire in galera con le quali ha condiviso i momenti più importanti della sua vita spericolata.
Senza dubbio il libro venderà. Fabrizio Corona è in grado di catalizzare l’attenzione su di sé sempre, nel bene e nel male, e sa come fare a far sì che si parli di lui. In questo suo libro confessione ha deciso di dire tutta la verità sul suo conto, almeno la sua verità, mettendo a nudo le sue debolezze e le sue sofferenze ma, allo stesso tempo, dando anche l’impressione di essere sulla via della redenzione.
Lo si capisce da una delle lettere contenute in questo libro, quella più attesa, dedicata a Belen Rodriguez con la quale Corona ha condiviso una lunga e tormentata storia d’amore. Fabrizio Corona, proprio perché sta provando a redimersi, ammette di essere il solo responsabile della fine della loro relazione, ma, sempre perché ci sta provando, si toglie qualche sassolino dalla scarpa, evidenziando quanto del successo di Belen è dovuto proprio alla loro storia.
Era una storia improbabile – scrive Corona dal carcere alla sua amata – avevamo troppi problemi, io in particolare ne avevo tanti e grossi. Quante notti d’inverno ho dormito fuori dalla porta di quella casa di ringhiera al freddo, sotto la pioggia, sdraiato sul tappetino, con te che continuavi a guardare dallo spioncino per controllare che fossi ancora lì.