Qualche ora fa è arrivata a sorpresa la notizia che Benedetto XVI lascerà il soglio pontificio il prossimo 28 febbraio. Il settimo papa tedesco ha spiegato, in latino, durante il concistoro pubblico per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Ha deciso di rinunciare all’incarico per il bene della Chiesa.
Non sembrano esserci altre spiegazioni, per il momento, anche se altre voci parlano di uno stato di salute molto affaticato. Papa Ratzinger stesso, ha spiegato di risentire del peso dell’incarico, una decisione studiata molto a lungo:
Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.
La notizia delle dimissioni del Papa ha fatto il giro di tutto il mondo in pochi istanti, i titoli della stampa mondiale sono quasi identici, da quelli nazionali a quelli oltreoceano,dal Corriere della Sera a La Repubblica, da El pais alla CVV. I più sconcertati sono forse gli stessi tedeschi.
Gli inglesi non perdono tempo, i bookmaker si sono già scatenati sul successore di Papa Ratzinger, Chi potrà sostituirlo al soglio di Pietro? In pole position i cardinali Ravasi e Ouellet, molto stimato da Benedetto XVI. Tra gli italiani Angelo Scola, arcivescovo di Milano, il più conosciuto a livello internazionale per la sua attività di conferenziere. Le prime quote parlano del cardinale nigeriano Francis Arinze, dato a 2,90, seguito a 3,25 dal ghanese Peter Turkson e dal cardinale canadese Marc Ouellet (6,00). L’arcivescovo Angelo Scola è dato a 8,00 seguito dal cardinale Bertone a quota 13,00.