È davvero triste assistere a queste penose sceneggiate fra due che, forse, si sono amati, per poi finire nella macchina mediatica senza fine. La telenovela fra Raffaella Fico e Mario Balotelli non ha fine, alle lettere e comunicati stampa del calciatore, è arrivata la risposta puntuale della famigliola napoletana.
Mario Balotelli ha querelato Raffaella Fico, è notizia di ieri, lui ha fatto diramare un comunicato stampa nel quale dichiarava di non essere più disposto ad essere sotterrato da tutto quel fango gettato da mesi su di lui, vuole salvaguardare il suo onore di uomo.
La famiglia Balotelli non è stata molto tenera con la show girl, in una lettera aperta, ha messo in dubbio anche la paternità, accusando Raffaella Fico di aver lucrato su questa faccenda della bambina, non per amore, ma per soldi. Il presunto disinteresse per la piccola Pia da parte di Mario Balotelli, dichiarato ai quattro venti, non piace proprio alla famiglia bresciana adottiva.
Francesco Fico, all’indomani delle dichiarazioni rilasciate da Mario Balotelli, affida sempre alla Gazzetta dello Sport, la sua risposta:
Metteremo la questione in mano agli avvocati. Su questa vicenda sono state dette una marea di fesserie. E la famiglia di Mario ha dato una versione dei fatti piena di falsità. La famiglia Fico non ha intenzione di rispondere mediaticamente alla lettera della famiglia Balotelli, ma farà esaminare la vicenda dai suoi legali.
Raffaella Fico gioca a fare la mamma coscienziosa, dopo essersi sentita accusare di aver organizzato l’arrivo dei fotografi a Napoli per il tentativo di riconciliazione con Mario Balotelli. Dopo aver presentato la figlia al mondo, rilasciato interviste, servizi fotografici e quant’altro, aggiunge:
Sono troppo impegnata con Pia, qui si fanno tre poppate al giorno. In questo momento voglio pensare soltanto a lei e al suo bene. E’ mia figlia la mia unica preoccupazione.
Non finirà certo qui, ne siamo più che certi, Raffaella Fico continuerà a parlare, forse, l’esposizione mediatica è quel che vuole ma, guardiamola sotto un altro punto di vista, le esclusive portano a casa soldi, che si traducono in benessere per la bambina. Diciamo così, suona meglio.
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