La legge non fa sconti a nessuno, si dice, la realtà è ben diversa, ma non è questo di cui vogliamo parlare, l’argomento è Fabrizio Corona e, stando a quanto dichiara mamma Gabriella, l’ex fotografo dei vip, sarebbe malato, dunque, un regime carcerario per lui sarebbe incompatibile, giusto per ricordarlo, quando qualche anno fa aveva scontato qualche mese di detenzione, era riuscito a corrompere un agente di polizia penitenziaria che gli aveva facilitato il soggiorno obbligato.
Ognuno di noi ha un lato debole, anche il più spietato criminale, così è anche per Fabrizio Corona, che criminale non è, diciamo che ha osato troppo per eccesso di spavalderia, per quel suo voler dimostrare che poteva arrivare dove voleva, l’arricchimento facile anche calpestando il rispetto e la dignità di altri, questo sì. Basti pensare quando ha schiaffeggiato il giornalista del Corriere della sera, delle risse in discoteca, e di tutto il resto, c’è materiale per scrivere un’intera enciclopedia con decine di volumi.
Qui subentrerebbe lo sconto della legge, chiesto accoratamente dalla mamma che, intervistata dal settimanale “Gente”, spiega che Fabrizio Corona convive da anni con un disturbo psichiatrico. L’appello è rivolto ai giudici che hanno deciso i procedimenti a carico di suo figlio, il rischio concreto è che potrebbe essere condannato ad almeno dieci anni di prigione. Un incubo per lei che ha già vissuto nel 2007:
Si chiama depressione monopolare: nel cervello di Fabrizio mancano alcune sostanze che ora sta assumendo con le medicine. Dietro le sbarre è uscito di senno e ha ceduto a pessime compagnie che poi lo hanno trascinato in un vortice di reati. Ricordo bene che gli mandai uno psichiatra in prigione: quel medico disse da subito che mio figlio aveva una patologia ben importante.
Gabriella Corona spiega il percorso che sta seguendo suo figlio, il timore è che, tornando in carcere, potrebbe ricadere nella malattia, essendo costretto a vivere in un ambiente difficoltoso per la sua psiche, come per quella di chiunque non sia un vero delinquente, troppo traumatizzante:
Non posso dimenticare la prima volta che andai a trovarlo in prigione: per me fu un trauma, ero scioccata, mi sentivo umiliata nel profondo, per lui e per me. Ma quella volta terribile furono mesi, non anni come ci aspettiamo invece adesso. Se Fabrizio finisse in prigione per molto tempo, ne morirei. Pensare di sopravvivere senza di lui adesso mi è impossibile.
Mamma Gabriella chiede ai giudici di non condannarlo come fosse un assassino: “… dieci anni, in Italia, non li prendono nemmeno quelli”. Ci riesce difficile pensare che Fabrizio Corona, che dei modi bruschi ne ha fatto un marchio di fabbrica, abbia bisogno di un angelo custode che lo protegga, ma tutto può essere nella vita.
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