In epoca in cui dovremmo parlare più di Ferragosto che di Natale, Belen Rodriguez riesce a sconvolgere anche questi già fragili equilibri italiani che poche certezze hanno ancora. Ma è notizia di queste ore che la show girl argentina ed il suo fidanzato Stefano De Martino andranno ad aggiungersi, chissà, magari ai Re Magi per portare i doni al Bambinello ringraziandolo di tutta questa popolarità e, diciamolo francamente, ricchezza che gli italiani le stanno regalando.
Non è un presepe qualsiasi, bensì quello di San Gregorio Armeno, perchè è proprio lì che Belen Rodriguez finisce. Molto più che famoso, le statuette, che non solo solo le classiche del presepe tradizionale, pecorelle, pastori, Re Magi, stella cometa e quant’altro rende prezioso questo simbolo di una festività molto sentita in tutto il mondo. Gli artigiani di San Gregorio Armeno, una strada del centro di Napoli famosa per le sue botteghe che vendono le statuine da collezione, veri e propri oggettini d’arte realizzati a mano, hanno cura di aggiungere ogni anno personaggi nuovi che si sono distinti nel positivo o nel negativo, ed è così che troviamo Maradona, idolo degli appassionati del pallone, e Barack Obama passando da Silvio Berlusconi, giusto per citarne alcuni.
Ebbene, fra le statuine del prossimo presepe ci saranno anche quelle di Belen Rodriguez e Stefano De Martino, la showgirl con tanto di farfallina in bella mostra, il ballerino con il cerotto sul naso, riprendendo le fotografie pubblicate da tutti i giornali che lo ritraevano all’uscita dal pronto soccorso romano in cui erano stati medicati dopo l’incidente.
A realizzare le due statuine è un giovane artigiano napoletano, Genny Di Virgilio, a farlo sapere è stata la giornalista di Mediaset Anna Maria Chiariello dal suo blog del Tgcom: “Un po’ di bellezza sul presepe di Napoli non guasta”, ha commentato brevemente il giovane artigiano.
Intanto imperversano le investigazioni che stanno facendo un po’ tutti gli addetti ai lavori che cercano di scoprire se l’incidente sia stato vero o se anche in questo caso c’è lo zampino di Fabrizio Corona.
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