A inizio mese nell’Upper East Side di Manhattan c’è stata una visita inaspettata di Amber Rose, che si è unita alle signore che pranzano sulla 5th Avenue.
La bella Amber, di Emporio Armani e Roland Mouret vestita e con al dito un diamante da 10 carati, legava perfettamente con il gruppo di signore residenti dell’Upper East Side … ma quante di loro possono affermare di aver conosciuto il loro attuale marito via Twitter?
Dopo un’intervista in cui mi aveva definita il massimo della femminilità, ho scritto a Wiz privatamente perché volevo mandargli degli occhiali da sole. Siamo diventati amici da subito, è cominciata proprio così.
Rose, che su Twitter ha 1.1 milione di followers con i quali interagisce regolarmente ha detto: “Ho una connessione reale con i miei fan. Possono vedere chi sia veramente”.
@DaRealAmberRose [link to: https://twitter.com/#!/DaRealAmberRose tweeta più volte al giorno, risponde ai fan che chiama Rosebuds e Rosestuds, condivide foto del suo quotidiano, inclusi i pasti giornalieri.
Il giorno del photo-shoot con Lifestyle Mirror è stato memorabile, il suo taglio rasato biondo è stato individuato da due ragazzine in un SUV bianco, le due si sono fermate di fronte Bistro Chat Noir a parlarle e scattare foto con i cellulari.
Mi sono tagliata i capelli circa 9 anni fa. Devo dire che infonde un raro senso di potere, non posso nascondermi dietro a nulla, questa sono io.
Prima del 2009, quando un casting agent porta l’allora ventiseienne alla ribalta come ballerina per video di rapper come Ludacris e Young Jeezy, nessuno la conosceva. E’ bastato poco e si presenta alla New York Fashion Week al fianco di nientemeno che Kanye West.
Poco tempo e la Rose va dal non essere nessuno al diventare una donna famosa, firma un contratto con Ford Models, sfila per Celestino, diventa il volto di due nuovi gusti Smirnoff (Marshmallow e Panna Montata), appare in svariati show televisivi, e di recente annuncia il fidanzamento con il rapper Wiz Khalif dopo la brutta rottura con West nel 2010.
Rose celebra la sua sessualità e lo fa senza filtri non importa quanto esclusiva o indecente la situazione sia, ed è per questo che viene criticata per il suo modo di vivere e vestire.
Se voglio mettermi una gonna corta lo faccio, e pretendo di non essere mancata di rispetto solo perché voglio sentirmi sexy, non tollero d’essere chiamata mignotta. Ogni donna ha il diritto di indossare ciò che preferisce e di non essere giudicata per il proprio guardaroba, supporto le donne sia che vogliano indossare minigonna e tacchi sia che scelgano pantaloni della tuta e scarpe da ginnastica.