L’abbiamo sempre vista sorridente sul palco del Festival di Sanremo 2012, la rossa Noemi ed ha cantato con tutta la sua grinta il brano “Sono solo parole” scritto per lei da Fabrizio Moro. Non è riuscita a vincere ma per lei il terzo gradino del podio è un traguardo molto significativo, soprattutto in considerazione del fatto che prima di arrivare a cantare all’Ariston ha avuto degli attacchi di panico che hanno fatto temere.
Al settimanale “Vanity Fair”, che questa settimana le ha dedicato la copertina, Noemi racconta che ha dovuto raccogliere tutta la sua buona volontà per riuscire a superare il problema e spiega sono andate le cose:
Mi si era aperta nel buio una voragine, un timore definitivo, un senso di vuoto. Ero in una nuvola di ovatta, come scollata dalla realtà, leggera, sospesa. Hai un sentore di morte.
Per calmarsi ha assunto dei tranquillanti, nonostante la sua naturale avversione per i medicinali, ma doveva riuscire a superare il momento di crisi:
“Colpa forse di questo senso della passione che ho, per cui chiedo al mio corpo, e alla testa, di non staccare mai, di seguire tutto. Ci rido, ma è stato devastante.”
Il primo attacco di panico Noemi lo ha avvertito due sere prima del suo debutto al Festival di Sanremo, era domenica e lei era in hotel con sua sorella e con il suo addetto stampa, la attendevano sul palco per le prove, ha confessato di aver avuto paura di morire e di diventare cieca e di essersi sentita meglio solo nella terza serata. L’ha aiutata una dieta:
“Zuccheri. Banane, kiwi, frullati, albicocche secche. Piano piano è andata meglio. Dietro le quinte mi dicevo: “Stai bene, concentrati, la canzone è giusta, il modo di cantarla lo si trova”
È anche probabile che il disturbo sia arrivato anche per aver seguito una dieta prima di Sanremo, Noemi voleva arrivare in perfetta forma, ha perso quattro chili e dieci centimetri sulla pancia. Nella serata dei duetti ha cercato invato di avere un autografo da Brian May, il chitarrista dei Queen che si è esibito insieme a Irene Fornaciari e Kerry Ellis, ma purtroppo non è stato possibile.