Se non sono strani non li vogliamo, per non dire null’altro, diciamo così. Sembrava che Sara Tommasi avesse finalmente imboccato la strada giusta per avere una vita “normale”, come la intendono la maggior parte delle persone altrettanto normali, tranne forse lei, casa, lavoro, famiglia e figli. Così sembrava essere per Sara Tommasi che aveva finalmente trovato un fidanzato disposto a mettere una pietra sopra il passato e guardare avanti.
Il fidanzato era il giovane avvocato e nobile di estrazione sociale, Alessandro Verga Ruffoni, Sara Tommasi aveva da poco raccontato di aver trovato l’amore con il conte, ed aveva intenzioni di sposarlo e di avere un figlio, anche se in edizione limitata, solo uno.
Sembra invece che le cose siano cambiate, Sara Tommasi ha deciso di prendersi una pausa di riflessione e lo racconta al settimanale “Oggi”, pare voglia fare un passo indietro, non è più così sicura di volerlo sposare. Lui è un bravo ragazzo ma è troppo focoso:
“Con lui facevo sesso più volte, troppe volte al giorno. Ora voglio però qualcosa di più…”.
Nel suo cuore è entrato Alfonso Luigi Marra, filosofo e giurista, da lui si sente protetta e tutelata soprattutto nell’intelletto, testuali parole, Sara Tommasi giura di essere sicura che fra loro stia nascendo qualcosa in più di un’amicizia: “Gino sta curando il mio corpo e la mia mente” e ancora:
“Non mi mancano corteggiatori giovani e dandy, ma con Marra il mio corpo sta sposando il mio intelletto.
Ed ecco la felice conclusione dell’intervista di Sara Tommasi:
“Marra è un intellettuale brillante e un maschio esemplare. E’ un filosofo artefice di una continua produzione di tesi che molti si sono sforzati di banalizzare, ma si stanno invece rivelando serissime. D’altra parte c’era da aspettarselo: è o non è lui, tra l’altro, l’autore de Il labirinto femminile: il codice morale della nuova concezione dialogica anziché strategica dell’amore? Gino mi cambia con il solo magnetismo della sua presenza! Non mi sono mai sentita così…”.
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