La voce che le intenzioni di Malika Ayane fossero quelle di convolare a giuste nozze con Federico Brugia si era già sentita da qualche mese, dopo quelle segrete a Las Vegas, infatti, il matrimonio valido per la legge italiana si è svolto a Milano, e non in un posto qualsiasi, bensì a Palazzo Reale. Una bella cerimonia all’insegna del buonumore, sorriso, simpatia e molta, molta originalità, sia negli abiti che nel bouquet.
L’abitino della sposa Malika Ayane era rigorosamente bianco, come qualsiasi sposa che si rispetti, meglio ancora, che rispetti le tradizioni, assolutamente fasciante, tanto da mettere in mostra tutte le sue forme, tanto stretto da non riuscire quasi a respirare, molto minimal chic, che le ha creato non poche difficoltà a guadagnare l’ingresso di Palazzo Reale. Gli obiettivi dei fotografi erano tutti puntati su Malika Ayane, su quell’abitino tanto striminzito che da un momento all’altro ci si aspettava di vedere gli slippini.
Pensate che il bouquet fosse di fiori di campo? Orchidee? Rose rosso fuoco, simbolo di amore e passione? Assolutamente no! Piante grasse e cactus. Certo non ha potuto lanciarlo alle aspiranti spose, a rischio ferimento mani. E non è ancora finita, Malika Ayane indossava un paio di tacchi molto alti con plateau di un turchese vivace e inconfondibile.Stupende e originali anche le due damigelle, lo stesso abito bianco ma scarpe diverse, la più piccola indossava calzature sportive alte fino alla caviglia rosse, la più grande scarpe blu.
Anche la testimone di Malika Ayane non era da meno, Caterina Caselli indossava un abito marrone floreale con un gonnellone, stivaletti, cappello in testa e maxiborsa in mano.
Ed infine tanta allegria, sorrisi continui e amore, tanto amore fra i due sposi Malika Ayane e Federico Brugia, che ha conosciuto per motivi professionali, lui è il regista di tutti i video della cantante che, fino a qualche mese fa, era la compagna di Cesare Cremonini.
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