Si potrebbe fare un film sulla storia d’amore fra Kate Fretti e Marco Simoncelli, mancava solo un passo per arrivare a realizzare il sogno della loro vita, una casa insieme, un tavolo grande per poter accogliere i loro amici e la loro famiglia, sognavano grandi cene insieme per festeggiare le grandi occasioni, ma anche solo per stare insieme. Ma il sogno si è infranto in Malesia, quel ragazzo semplice, con tanti capelli in testa, sempre sorridente, con la passione dei motori e della piadina come tutti i romagnoli, si è schiantato su quella maledetta pista a soli 24 anni.
In un solo terribile momento la vita di Kate Fretti è diventata un incubo, il suo Marco non c’era più, lui sognava di salire sul podio perché da lì, diceva, lo vedevano meglio, quell’ultimo video che aveva girato nella camera del suo albergo prima di iniziare le prove fa male, aveva mandato un bacio a tutti, senza sapere che sarebbe stato l’ultimo.
Al funerale di Super Sic, Kate Fretti non ha pianto, gli occhi pieni di disperazione, voleva convincersi che ci doveva essere un motivo valido se tutto questo stava accadendo, nella memoria i momenti belli, perché sono quelli che si ricordano sempre, quelli che ti fanno più male, quelle parole che nella loro semplicità hanno colpito più di qualsiasi altro lungo discorso: “Troppo perfetto per vivere in mezzo a noi”.
Nell’omelia durante il funerale il vescovo ha detto che Super Sic ci guardava dal podio più alto di tutti, Kate Fretti sorrideva, lo immaginava come tutti noi fra gli angeli, ad insegnar loro a sgasare, hanno detto tutti. Due ragazzi semplici, Kate Fretti, di origini filippine, grandi occhi profondi, impossibile non notarla, viveva a Bergamo prima di incontrare Marco Simoncelli, non sapeva neanche chi fosse quando l’ha conosciuto, poi lui ha cominciato a corteggiarla; lui, un ragazzo di paese, con sani principi, casa, famiglia e motori, impossibile non innamorarsi.
Erano in spiaggia, a Riccione, Kate Fretti giocava a pallavolo, per Marco Simoncelli erano i tempi delle prime vittorie, da quel giorno sono passati cinque anni di amore intenso, lei si dedicava completamente a lui, lasciato il suo lavoro, lo segue a Coriano, cura la sua immagine e lo segue ovunque, ed anche se aveva difficoltà a raggiungerlo, SuperSic lasciava da parte qualsiasi impegno per andare da lei.
Il film dell’amore fra Kate Fretti e Marco Simoncelli non ha un lieto fine, quelle immagini del corpo steso sulla pista, quel casco che rotola sul prato e lei che sussurra: “Dimmi che non è vero!” Una splendida storia che finisce nel peggiore dei modi, un destino tragico, ineluttabile. Marco l’aiuterà ad andare avanti, ha detto Kate Fretti, sa che lo raggiungerà, ma ci vorrà molto tempo, lei è ancora giovane.
Kate Fretti starà ancora qualche giorno con la famiglia di Marco Simoncelli, poi ritornerà al suo paese, a Coriano resteranno i ricordi, nel cuore il dolore di non aver potuto vivere una vita insieme ad un ragazzo pulito, vero come ce n’è pochi, riprenderà il suo diploma di ragioniera per trovare un lavoro, nel cuore un posto per il suo Super Sic ci sarà sempre. Lui dall’alto la guarderà, l’aiuterà a ritrovare il sorriso perso, Marco avrà molto da fare, dovrà insegnare agli angeli a sgasare, dovrà proteggerla, salvaguardare quell’amore che va oltre la vita.
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