“La quiete dopo la tempesta”, recitava il titolo di una celeberrima poesia di Giacomo Leopardi, ben si adattano le parole al periodo turbolento che Sara Tommasi ha trascorso negli ultimi anni, ben lontana dalla ragazza di buona famiglia, laureata alla Bocconi, e saltata agli onori della cronaca non certo per una distinzione a livello culturale, volente o nolente, il suo nome era stato accostato allo scandalo del Bunga Bunga, la show girl, ma ancora dobbiamo capire chi sia in realtà, sarebbe stata in intimità con Silvio Berlusconi ma, a quanto narrano le cronache, non avrebbe certo avuto l’esclusiva del privilegio fra le lenzuola del Premier, posto che ci sia verità, naturalmente!
Gli sms inviati dal tono minaccioso di spifferare tutto, i voli di Stato per permetterle di incontrare un politico piuttosto che un imprenditore facoltoso, narrava di incontri improvvisi, di macchine che andavano a prenderla senza un minimo di preavviso, Sara Tommasi aveva anche dichiarato che chiunque la incontrasse voleva qualcosa in cambio, oltre a deliranti sospetti che le mettessero qualcosa nella tazzina quando andava al bar a bersi un caffè, le minacce di suicidarsi perchè perseguitata dai servizi segreti. Ma Sara Tommasi aveva anche parlato di problemi alimentari fin dall’infanzia.
Tutto questo la dice lunga sull’instabilità di Sara Tommasi, la scorsa estate si era mormorato di un suo flirt con Bobo Vieri, che lei conferma, per il resto salta da un fidanzato all’altro, puntando sempre al mondo del calcio, vedi Ronaldinho, Mario Balotelli, questa volta cerca di non suscitare molto clamore, memore del passato, in cui certo non ha brillato la sua buona reputazione.
Sara Tommasi affida al settimanale Top una lettera di scuse a sua madre che l’ha supportata in tutto questo tempo. Confessa di aver ritrovato la sua dimensione o, forse, perchè il suo periodo è finito, adesso l’attenzione è tutta su Silvio Berlusconi e Manuela Arcuri, dunque, niente di meglio che scrivere una lettera di scuse, ufficialmente è per dimostrare che lei una famiglia ce l’ha e che le ha trasmesso dei valori.
“Cara mammina,
scrivendo a te voglio dare una risposta anche a tutte quelle persone che si sono domandate fino a oggi che cosa possa provare la mamma di una ragazza, che ha passato quello che ho passato io negli ultimi due anni. E voglio dirti insieme grazie e scusa. Grazie per prima cosa, perché da te non sono mai stata giudicata. Non sei certo una mamma che dà sempre ragione ai figli, e di questo ti sono ulteriormente grata, ma ti ringrazio soprattutto perché in questi ultimi mesi sei stata il motivo e il cardine della mia ripresa. Scusa perché una figlia che vive lontana e sta male è una preoccupazione ed io mi sono resa conto troppo tardi di quanto fossi vulnerabile e sola. Su di me si sono dette un sacco dj cose, molte delle quali frutto di calunnia e malignità, altre sono legate a una fase della mia vita in cui pure il controllo delle azioni del quotidiano era per me impresa impossibile. Ho avuto un bruttissimo esaurimento e in quel periodo ho sbagliato tante cose. La prima è stata non condividere con la mia famiglia gli stati d’animo confusi e le paure che avevo. Mostrandomi forte ho abituato tutti voi alla mia. indipendenza, ma anch’io ho dovuto fare i conti tutti i giorni con la mia fragilità. Grazie perché con te la porta della comprensione è sempre stata aperta. E anche se, quando ho sentito il bisogno di bussare, erano già successi episodi incancellabili, tu hai trovato le parole e i silenzi per far sì che la speranza di tornare la Sara che sono sempre stata, quella senza colpe, non si spegnesse mai. Se oggi vedo di fronte a me un futuro, lo devo a te e alla nostra bella famiglia”.
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