Si sono conosciuti ad Amici i due ballerini Vito Conversano e Debora Di Giovanni, anche questo un amore nato sotto le telecamere ma, chissà perché, non suscita tutta quella tenerezza che solitamente accompagna le storie d’amore nate in tv, impressione personale, naturalmente. Sarà che Vito Conversano al talent show di Maria De Filippi non ha esternato tutta questa gran simpatia, sempre arrogante, una per tutti, piuttosto maleducato, e sono stati in molti a ricordargli che tutto il suo talento veniva messo in ombra da quel carattere insolente.
Iper protetto da Luciano Cannito che ha voluto andare oltre il suo carattere, ha più volte frenato l’irruenza di Vito Conversano che, regolarmente, si scusava poi delle esternazioni poco felici soprattutto nei confronti di Alessandra Celentano. In tutto questo, però, è nato un tenero sentimento fra il ballerino, che proveniva dal San Carlo di Napoli, e Debora Di Giovanni, e se dobbiamo dirla tutta, non è stato tenero neanche con lei, salvo poi fare scenate plateali in cui le chiedeva scusa e le giurava di amarla.
In una intervista rilasciata al settimanale Vero Tv, Vito Conversano e Debora Di Giovanni raccontano di continuare a volersi bene e che progettano un futuro insieme, 21 anni lui, 23 lui, sognano anche con un paio di bambini, i rispettivi impegni di lavoro non consentono loro di stare molto vicini, ma ci stanno lavorando.
Vito Conversano partirà a breve per Londra, per lui c’è un contratto di un anno all’English National Ballet che si è aggiudicato ad Amici, Debora Di Giovanni partirà con lui per una settimana di lezioni, la speranza è che riesca a mettersi in evidenza e riuscire a lavorare con lui, altrimenti sarà lontananza sicura e dunque frequenti viaggi.
“La stiamo vivendo con molti tentennamenti. Noi ci amiamo, ma è normale provare anche un po’ di paura. Però stiamo facendo di tutto per restare vicini”, dice Vito Conversano al settimanale. Dopo il talent show i due ragazzi hanno lavorato insieme al Teatro Massimo di Palermo un progetto creato e voluto da Luciano Cannito, direttore artistico del teatro, che in loro ha creduto da subito. Se son rose fioriranno!
Mario 29 Giugno 2011 il 18:26
Salve,
sinceramente non ha capito molto e non ha neanche informazioni giuste!!!