Robbie Williams è il sex symbol per eccellenza, milioni di ragazzine spasimano per lui, a dire il vero non solo ragazzine, ci sono anche donne con qualche anno in più. Lo è da anni, eppure ha un problema di libido, il cantante ha solo trentasette anni, nella sua carriera tutto fila liscio, si è da poco riunito con il suo gruppo storico dei Take That, ma il suo testosterone è bassissimo, i livelli sono quello di un uomo centenario. Da ormai due anni, per due volte a settimana, si fa iniezioni di testosterone.
La confessione arriva dallo stesso Robbie Williams al The Sun, giura di farlo soprattutto per la giovane moglie, adesso ha una marcia in più che ingrana solo per lei, l’attrice Ayda Field, alla quale è legatissimo e che non ha mai tradito, una sua filosofia di vita è la monogamia, non la tradirebbe mai. Sicuro, sicuro visto che il testosterone da una svegliatina non indifferente?
Tutto comincia quando Robbie Williams si reca da un medico a Los Angeles, deciso a farsi prescrivere l’ormone della crescita, molto in uso a Los Angeles fra gli uomini, serve a dimostrare meno anni di quanti se ne abbiamo, un sessantenne riesce a dimostrarne solo 40, migliora salute, memoria, capelli e pelle. Il rischio è l’insorgere del cancro, cosa che il leader dei Take That aveva messo in conto. Va anche da un medico di Hollywood, fa gli esami del sangue e ritorna dal medico, la diagnosi è proprio quella: “Non hai bisogno di Hgh. Hai il livello di testosterone di un uomo di cento anni’. E poi tutto ha avuto senso. E’ stata una rivelazione”.
Robbie Williams assicura che adesso sta benissimo e sulla monogamia ha una sua teoria: “Tutti tradiscono, sposati e non. Il matrimonio è solo un’istituzione e non serve a niente, l’essere umano è nato per fare sesso”. Ma lui ha scoperto il segreto per restare fedele, al di là delle tentazioni, che si spiega in poche parole, i paparazzi gli sono sempre alle costole per cercare di paparazzarlo in situazioni imbarazzanti con un’altra donna, sapendo questo, evita ogni possibile tentazione.