Non usa mezzi termini quando parla Philippe Lucas, allenatore hardcore di Federica Pellegrini, che si racconta su Max in edicola dal 3 maggio, il suo tenore di vita è piuttosto rigido, sveglia alle cinque del mattino, esercizi a secco, ripetizioni di 5×1000 e fino a di vasca al giorno, questo è il suo metodo. Difficilmente agghindato in giacca e cravatta, vive perennemente in canotta, orecchini e vari giri di catene al collo e che, con i suoi modi da caserma, sforna campionesse del nuoto.
“La sveglia alle cinque non ha mai ucciso nessuno… la sofferenza è importante in allenamento. Fondamentale per resistere quando la gara comincia a bruciare, per fare ancora uno sforzo e vincere… Al posto di Federica, a certe mie richieste, altre sarebbero uscite dalla vasca per prendere del Prozac…”, spiega Philippe Lucas, la sua ossessione è vincere, ill secondo e terzo posto non esistono: “Non sono un invasato so però che per raggiungere i titoli bisogna prendere le cose seriamente….
Philippe Lucas non è tenero con i giornalisti: “Io me ne fotto dei giornalisti… dico quello che penso, faccio quello che credo bene… Il mio compito è proteggere Federica”Federica Pellegrini: “Federica è una determinata ma non è facile costruire la sintonia… Abbiamo ancora moltissimo da scoprire l’uno dell’altro ed è soprattutto in occasione delle gare che ci si avvicina davvero…”. Quanto a Laure Manaudou è lapidario: “E’ il passato…”.