Dopo cinque anni di relazione e numerose indiscrezioni sulla rottura fra Bobo Vieri e Melissa Satta, sempre puntualmente smentite, questa volta è stato proprio l’ex calciatore a dare la notizia di aver messo la parola fine, un freddo comunicato stampa, arrivato come un fulmine a ciel sereno. Intervistata dal settimanale Vanity Fair Melissa Satta cerca di trovare una ragione valida, parla per la prima volta dopo che la notizia è diventata ufficiale.
La storia con Sara Tommasi non c’entra nulla, spiega Melissa Satta, se così fosse stato, se davvero ci fosse stata un’altra donna, sarebbe stata lei stessa ad andarsene senza sceneggiate. Non c’entrano neanche le voci di un ipotetico corteggiatore americano: “Non ho mai tradito Bobo”. Il motivo non può neanche essere un qualsiasi battibecco per questioni di gelosia, lei sempre a New York per lavoro, come Bobo Vieri, lui in giro per il mondo come osservatore per il Barcellona.
Dunque, il motivo non è ancora chiaro. Melissa Satta l’ha saputo quando era a New York: “Mi sono svegliata, il telefono brillava di messaggi. Ho pensato a uno scherzo, o a uno dei soliti gossip… Invece leggo su Internet il suo comunicato, parole dette ai giornali, non a me. Sono rimasta basita, in lacrime davanti al computer… Ho mollato tutto e sono tornata a casa nostra, in Italia, per incontrare Bobo, per capire”.
L’incontro fra Melissa Satta e Bobo Vieri non è servito a nulla, lui ha fatto scena muta, lui è fatto così, nei momenti difficile si chiude a riccio: “Solo io so quante volte in passato ho subito la sua collera, quando non ne ero certo io la causa, eppure diventavo la stronza di turno… Forse è entrato in una delle sue fasi buie e se la prende con me… Alla fine è rimasto l’orso di sempre, quello che si chiude nella tana e se ne frega di chi resta fuori”.
Non ha rimpianti Melissa Satta: “Mi sono data con generosità e amore, e rifarei tutto. Però è vero che non ho convissuto con il Vieri dei tempi d’oro. Invece dei gol mi sono beccata le delusioni, la fase nera dell’Inter. Mi andava bene così perchè volevo lui, non il suo personaggio. Proprio per questo avrei meritato un trattamento diverso… Non sono disposta a farmi trattare così, pubblicamente per giunta: è amore questo?”
Quella del calciatore e della velina non è sempre una favola a lieto fine. Antonio Ricci l’aveva messa in guardia: “Lui è molto protettivo. Anche quando lasci la trasmissione, resti sempre una della famiglia. Da 25 anni Striscia dà un’opportunità alle ragazze che vogliono sfondare in modo pulito nell’ambiente dello spettacolo. È una palestra, un master da showgirl. Sei controllata, ci sono regole ferree: se sgarri, se tieni una condotta che può danneggiare il programma, sei fuori. Per questo capisco Ricci quando si arrabbia per difendere le veline”». Non esagera? “Semplicemente, non sopporta che quello che ha costruito venga accostato al mondo delle prostitute, delle ragazze che si tuffano sul potente di turno per trovare la scorciatoia. Le veline non abitano in via Olgettina.