Fino ad oggi Nando Colelli, ex concorrente del Grande Fratello 11, non ha dato prova di essere una persone molto affidabile, almeno con le donne, dopo essere stato eliminato ha combinato un po’ di tutto, il delirio da reality gli ha fatto perdere il contatto con la realtà, quattro soldi in tasca e qualche ragazza in cerca di popolarità andando con un personaggio pubblico, gli hanno dato la sensazione di avere il mondo in tasca. Per cominciare tradisce l’amata Margherita Zanatta, si libera di lei in soli tre giorni e si butta a capofitto nel nuovo mondo.
Il peggio di sé, Nando Colelli l’ha dato nella ormai famosissima intervista a Le iene, in cui si è scoperto che il numero delle fidanzate era sostanzioso ma parlava anche di una ragazza fissa a Milano, che si è poi scoperto essere Nicole Limonta, ragazza bergamasca che, proprio perché non voleva apparire, per confermare quanto Nando Colelli fosse un bravo ragazzo, si è fatta intervistare da giornali ed è andata a raccontare tutto a Pomeriggio Cinque da Barbara D’Urso.
Comunque sia, Nando Colelli sembra essere cambiato: “Non abbiamo mai dormito da soli, Nicole vuole che si proceda per gradi. E’ molto più bello aspettare”, racconta l’ex gieffino al settimanale Visto, a conferma di quanto Nicole Limonta aveva già dichiarato, fra loro non c’era sesso, solo molte coccole, tanti preliminari e nient’altro: “Non ho paura delle corna, lui prova un sentimento per me”, dice lei.
Difficile credere alla redenzione di Nando Colelli, come dimenticare le famose “du zaccagnate” date ad Alessandra Correale, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, raccontate in termini non troppo da gentleman. Ma Nicole Limonta, 21 anni, bionda, alta e magra e davvero molto carina, non dà peso a niente, quell’essere così rozzo e sbruffone a lei non dispiace: “I tipi fini stancano. Nando è molto dolce e sa che deve aspettare, come segno dell’amore per me”.
Intanto, la “passerottina”, così chiama Nicole Limonta il redento Nando Colelli, lo segue nelle varie serate in discoteca, sarà perché vuole stare con lui o perché prevedere è meglio che curate?