Oramai i personaggi famosi sono a portata di click, anche i settimanali danno la possibilità ai lettori di soddisfare le loro curiosità, non poteva essere da meno Vanity Fair che ha inaugurato “i lettori intervistano le star”, un’applicazione che consente a tutti gli utenti, direttamente dalla pagina Facebook di Vanity www.facebook.com/vanityfairitalia, di porre le loro domande: ogni mercoledì sulla pagina viene annunciato il nome di un personaggio e nel corso della settimana chiunque può mandare le domande e votare le preferite tra quelle già inviate da altri.
Le migliori vengono inoltrate al personaggio e le risposte alla “intervista social” vengono pubblicate sul numero successivo di Vanity Fair (cartaceo) e dallo stesso sito di Vanity, che a volte le anticipa. Questa settimana è Francesco Facchinetti a rispondere, ecco il primo scoop dei lettori in anteprima su Vanityfair.it http://www.vanityfair.it/people/italia/2010/17/francesco-facchinetti-scoop-alessia-marcuzzi-presto-avro-un-bambino
Non poteva mancare la domanda del giorno, cioè cosa ne pensa Francesco Facchinetti del passaggio di Mara Maionchi ad Amici 10 dove, è ormai ufficiale, sarà uno dei giudici del serale: “Sono come San Tommaso, voglio toccare con mano, o comunque verificare: prima di tirare le somme, voglio accendere la Tv, e vederla seduta al banchetto di Maria De Filippi. Sarebbe come se il mio capitano, Javier Zanetti, dall’Inter andasse a giocare al Milan: ci rimarrei malissimo. Detto questo, è una donna che può decidere quello che vuole. A un’azione corrisponde una reazione, e la mia sarebbe di dispiacere vero“.
Avresti partecipato come concorrente a X-Factor” “Sì. Ma non avrei superato il primo provino. Perché di mio padre ho preso gli occhi, non la voce”/em>». Che ne pensi del soprannome Fuckinetti che ti ha affibbiato con disprezzo Fabri Fibra? “Non posso dirvi come chiamo io lui. Fuckinetti, comunque, è il mio soprannome. Ce l’ho tatuato anche nelle labbra. Con lui ci siamo sentiti: condividiamo la passione per la musica e per il suo fratello, Nesly Rice: fantastico”.
Tra vendere milioni di copie del tuo ultimo disco e la Marcuzzi cosa scegli? “Per poter vendere milioni di dischi, bisogna avere qualcosa da raccontare: si è artisti di tristezza o felicità. Io appartengo allaseconda categoria. Preferisco stare con la mia donna, con Alessia: ora ho tante cose da potere scrivere. Senza lei, non avrei nulla” Vorresti un figlio? “Sì. Presto avrò un bambino”.