Dovrà rivolgersi agli assistenti sociali per poter vivere l’ ex moglie di Pato, giocatore del Milan, che dovrebbe versare a Stefany Brito un assegno mensile di mantenimento pari a 57 mila euro, nove mesi di matrimonio, nessun figlio. Diciamo che si è accontentata, la sua richiesta iniziale era di 2,5 milioni di euro l’anno. Nonostante la separazione da Pato, continua a vivere a Milano, fra le sue occupazioni, quella di fare la spesa con sua madre, come tutti i mortali.
Sthefany Brito, dopo la notizia del divorzio, è stata in silenzio per mesi, adesso parla per dare le sue spiegazioni: “Se lui avesse mollato la carriera per rimanere in Brasile con me dopo il matrimonio, forse sarei stata io ad essere costretta a pagargli gli alimenti finché non avesse trovato un’altra occupazione”. Un chiarimento che non chiarisce nulla, l’ unica cosa lampante è che la modella punta ai soldi di Pato. La prima richiesta era di 1/5 degli introiti presenti e futuri di Pato, adesso si accontenterebbe di 57 mila euro al mese.
Per i legali di Pato la richiesta è assurda, pochi mesi di matrimonio, sostengono, non sono sufficienti a creare dei problemi di reinserimento nel mondo del lavoro per Sthefany Brito. Di sicuro non avrà problemi ad andare avanti vivendo di rendita per il resto della vita.