Sono stati anni molto difficili per Toto Cutugno, una brutta malattia che ha fatto temere per la sua vita, il difficile intervento chirurgico per asportare il tumore al San Raffaele di Milano, c’ erano delle metastasi, il Prof. Patrizio Rigatti gli salva la vita, un calvario che si è concluso, fortunatamente, nel migliore dei modi. Il cantante racconta tutto a Ok Salute, ringrazia il professione ed il suo grande amico Al Bano.
“Per me è come un fratello, l’uomo che amo di più al mondo dopo mio figlio Nico. Fu lui, Al Bano, a convincermi a sottopormi a un controllo. Io non ne sentivo la necessità, non ne avevo voglia”, racconta Toto Cutugno, lui non voleva proprio andarci, sano, sportivo, nessun grosso problema di salute. Poi la terribile verità, il tumore alla prostata. Il primo ricovero, la ricaduta, 6 mesi di degenza in ospedale, e la difficile risalita.
Un brutta esperienza che Toto Cutugno ha deciso di rendere pubblica, suggerendo agli uomini di sottoporsi ad un semplice esame del sangue per prevenire i sempre più frequenti tumori alla prostata. Adesso è tutto superato e non può fare a meno di pensare: “la vita sia bellissima”, dunque vale la pena di viverla tutta.
Da parte nostra possiamo solo augurare a Toto Cutugno che tutto vada per il meglio, se lo merita, come ognuno di noi, di vivere al meglio quel che ci viene concesso.