Arriva la prima risposta alle dichiarazioni al veleno di Lele Mora circa i suoi ex protetti, coloro che hanno fatto parte della sua corte che, alla prima difficoltà, se ne sono andati, secondo il suo pensiero. Fra i tanti nominati nella sua intervista a Panorama, anche ex tronisti Costantino Vitagliano, Francesco Arca e Cristiano Angelucci. Il primo a prendere posizione è il re dei tronisti, Costantino Vitagliano, lui non ha tradito nessuno, tuona, risponde alle accuse di Lele Mora dal Tgcom.
Costantino Vitagliano spiega che a dividerli è stato lo stesso Lele Mora che si era invaghito di una persona che lo ha fatto cambiare totalmente: “Abitiamo nello stesso palazzo e ci incontriamo spesso, gli voglio bene ma tre anni fa qualcosa si è rotto”, dice il tronista più famoso d’ Italia.
All’ accusa di Lele Mora di essersi fatto plagiare dall’ ex fidanzata Linda Santaguida, Costantino Vitagliano risponde, dunque, che il plagiato è lui, quanto alle parole spese dall’ ex agente dei vip circa l’ essersi allontanato perchè si sentiva più bravo di lui, si sente ferito: “Quando ho letto le sue parole mi sono dispiaciuto. Lo rispetto e continuerò a ringraziarlo sempre per il lavoro svolto grazie a lui”.
Non si sente un traditore, né ritiene di averlo pugnalato alle spalle, come sostiene Lele Mora, Costantino Vitagliano ha deciso di abbandonarlo solo quando ha capito che non era più il manager che aveva conosciuto, coinvolto in altre faccende amorose, malamente finite perchè non corrisposto: “Senza dimenticare che ho perso anche dei soldi, perché in quel ‘buco’ da 19 milioni di euro c’ erano anche i miei compensi …”.
Intanto la carriera di Costantino Vitagliano va avanti, sta girando un film e, a breve, lavorerà anche con Valeria Marini, nel contempo lancia una sfida, un confronto diretto con Lele Mora, giusto per chiarirsi.
Aspettiamo l’ incontro-scontro fra Costantino Vitagliano e Lele Mora e le reazioni degli altri citati nell’ intervista, Cristiano Angelucci, Francesco Arca ed Anna Laura Ribas, senza dimenticare Simona Ventura. Vediamo che cosa succede.
