Questo è l’ appello che Mauro Marin, vincitore del Grande Fratello 10, lancia ai giovani, alla vigilia dell’ uscita della sua biografia “C’ è qualcosa che non vi ho detto”, il 13 settembre, ne anticipa il contenuto, il ricovero in una clinica psichiatrica, la camicia di forza, tutte le sofferenze che ha dovuto affrontare per guarire. Ci vuole coraggio per raccontare in televisione all’ Italia intera il proprio vissuto, è andato a raccontare tutto da Barbara D’ Urso a Pomeriggio Cinque.
Intanto Mauro Marin ci è apparso completamente diverso, niente a che vedere con quello che urlava e strepitava con le sue coinquiline Veronica Ciardi e Sarah Nile, più pacato e sereno, nessun segnale di qual carattere impetuoso che lo portava ad avere sbalzi di umore, dalla felicità assoluta a momenti di profonda tristezza in cui voleva la solitudine.
Tiene subito a precisare che non è schizofrenico, la diagnosi dei dottori per Mauro Marin era disturbo schizzoaffettivo con disturbo bipolare, due patologie completamente diverse: “La mia patologia è qualcosa di più complesso. In definitiva c’è un fascicolo di 50 pagine che descrive quello che ho avuto e mi rifiuto di essere etichettato come schizzofrenico”.
Il settimanale Chi aveva anticipato qualche brano del libro di Mauro Marin, anche in quell’ occasione aveva voluto lanciare un messaggio ai giovani, lui aveva cominciato con le droghe leggere, per arrivare a quelle pesanti che ti bruciano il cervello.
Il suo intervento a Pomeriggio Cinque lo conclude con poche parole, Mauro Marin lo dice con commozione: “La droga fa male !” Ci auguriamo che i giovani lo seguano, lui ha tanti ammiratori e, se dovesse salvarne qualcuno, non si può far altro che ringraziarlo.