Il matrimonio di Irene Pivetti con suo marito Alberto Brambilla è durato 12 anni, lui più giovane di lei, un amore che sembrava indissolubile ma qualcosa non ha funzionato come voleva, una piccola crisi, diventata sempre più grande, fino ad arrivare alla separazione.
Una decisione presa dal marito che ha fatto molto soffrire Irene Pivetti, per lei, comunque, il legame con suo marito con cambierà: “lui sarà mio marito finché campo. Non è una scelta revocabile”.
Questo è quanto ha confessato Irene Pivetti al settimanale Grazia, le sue idee sono chiare: “Un matrimonio non finisce mai, soprattutto se viene consacrato davanti a Dio”. Intanto è prodiga di consigli per le ragazze, innanzitutto arricchirsi per essere sempre e comunque indipendente, aumenta l’ autostima e serve a contare qualcosa nella società.
L’ uomo ideale di Irene Pivetti deve essere psicologicamente stabile, sensibile e sexy, ma per lei fra uomo e donna non c’ è paragone: “Basta leggere la Bibbia. Loro sono fatti con palta e fango. Noi, invece, siamo una materia più sofisticata: carne e ossa. Le donne sono un aggiornamento del modello base”.
Grandi progetti nel futuro di Irene Pivetti, cresciuti i suoi figli, continuerà a sperimentare di tutto, anche gli sport estremi e non è detto, conclude, che non scali l’ l’ Himalaya.
himalaya 2 Luglio 2011 il 20:09
Non sono mai stato un leghista, ancor meno ‘amante’ dei politici in generale (da sempre) ma, la signora Pivetti, ha qualcosa di speciale, anche se le nostre idee religiose non collimano. Ammiro in lei uno spiccato senso dell’equilibrio. Stupenda la sua citazione. “fra uomo e donna non c’ è paragone: “Basta leggere la Bibbia. Loro sono fatti con palta e fango. Noi, invece, siamo una materia più sofisticata: carne e ossa. Le donne sono un aggiornamento del modello base”.