L’ incontro con Ambra Angiolini ha profondamente cambiato Francesco Renga, intervistato dal settimanale Tu confessa a cuore aperto che senza di lei si sente abbandonato, una sensazione che da sempre lo accompagna, o meglio, da quando a diciotto anni ha perso sua madre per una malattia: “Credo di non avere mai metabolizzato fino in fondo questo lutto. Inconsciamete mi sono sentito abbandonato. Questo ha influenzato il mio rapporto con le donne”.
I viaggi di Ambra Angiolini a Roma per lavoro o per stare con la sua famiglia gli fanno sentire molto la solitudine, specialmente se porta con sé i bambini, è lui stesso che racconta che prima di Ambra non riusciva a godere della felicità cercando altrove quel che in realtà aveva già.
Francesco Renga, a proposito di tradimenti, dichiara che non riuscirebbe a sopportare il tradimento al contrario di Ambra Angiolini che sarebbe disposta a perdonare: “Mi è capitato di tradire, ma non lo faccio più perché non ne vale la pena, sono pigro e ho un patrimonio da difendere e tutelare. Ciò che rende un uomo vero è riuscire a tenere a bada questi istinti bestiali”.
Francesco Renga rimane, comunque, un maschilista conclamato, uomini e donne hanno ruoli diversi, hanno perso la cognizione di quelli che sono i loro reali ruoli a questo attribuisce la crisi della coppia e della famiglia.
Fermamente convinto che il ruolo centrale spetta alla donna, il perno della coppia, se questo viene meno, crolla tutto, Francesco Renga all’ intervistatrice aggiunge: “Noi maschi arranchiamo per stare dietro a voi donne, presi anche noi dalla ricerca dell’ eterna giovinezza”.