E’ di questi giorni la notizia che Rocco Siffredi è tornato ai girare i film porno, cinematografia nella quale è diventato un attore di fama internazionale. Ci ha provato a restare lontano dal set, ma non ci è riuscito, si sentiva frustrato, confessa. Torna, dunque, a fare quel che gli è più congeniale e che la reso famoso, l’ attore porno.
Rocco Siffredi in una intervista a Sette Corriere della Sera racconta qualcosa in più di questo mondo pornografico sconosciuto ai più: “Ero frustrato. La pornografia, nella nostra società, è diventata fast food. Oggi non c’ è alcuna formazione. I ragazzi hanno un’insicurezza totale, preferiscono assumere farmaci per andare sul sicuro. Non c’ è più tempo né voglia di conoscere la donna”.
Non perde occasione per ricordare Moana Pozzi, Rocco Siffredi racconta che l’ attrice non era sincera nel raccontare che non avrebbe mai potuto fare a meno del porno e del sesso, quando lui l’ ha conosciuta aveva 17 anni, un po’ anonima, all’ epoca, l’ incontro con Riccardo Schicchi l’ ha trasformata nella Moana Pozzi che tutti abbiamo imparato a conoscere, diventata poi un mito.
Rocco Siffredi ha incontrato Maona Pozzi un mese prima della sua scomparsa avvenuta nel 1994, in un ristorante dove si ritrovano i pornoattori sulla via Cassia a Roma: “Aveva grandi occhiali da sole, il viso scavato e, a occhio, il suo corpo raggiungeva a malapena i 40 kg. Prima di andarsene mi sorrise e mi abbracciò dignitosamente, senza dire nulla. Il cancro al fegato la stava divorando. Surreale: solo sei mesi prima avevamo girato insieme un film erotico e non mostrava alcun segno della malattia”.