E’ stata presentata ufficialmente in anteprima mondiale a Londra la 37ma edizione del calendario Pirelli 2010, puntuale come sempre, la location è il Brasile, spiagge bianche ed incontaminate di Trancoso, la regia del fotografo americano Terry Richardson, come sempre il re dei calendari ha riunito donne bellissime, 11 modelle dal fisico mozzafiato, 30 scatti che trasudano eros.
Chiaramente soddisfatto Marco Tronchetti Provera, entusiasta di Terry Richardson che è riuscito a riunire tradizione e pop art andando indietro agli anni 60, suscitando nuove emozioni, così lo ha definito il presidente. Una sorta di ritorno alla beat generation.
Le modelle scelte per il calendario Pirelli 2010, sono le australiane Catherine McNeil, Abbey Lee Kershaw e Miranda Kerr, fidanzata dell’ attore Orlando Bloom, l’ ungherese Eniko Mihalik, l’ olandese Marloes Horst, le britanniche Lily Cole, Daisy Lowe, Rosie Huntington, la serba Georgina Stojiljtoric e le brasiliane Gracie Carvalho e Ana Beatriz Barros.
Terry Richardson non ha nessuna particolare tecnica per immortalare gli scatti: “Un grande fotografo coglie il momento: per questo fotografo senza apparati e senza assistenti. La mia tecnica è l’ assenza di tecnica”.
Madrine d’ eccezione al gran gala per la presentazione del calendario Pirelli 2010, Sofia Loren, Eva Herzigova e Margaret Madè, la protagonista del film Baaria di Giuseppe Tornatore.
achille 21 Novembre 2009 il 21:11
Presentato il calendario Pirelli 2010
Trionfo del nudo adolescenziale e dell’eros sfacciato
Il nuovo calendario Pirelli, presentato a Londra in anteprima mondiale ad una scelta platea di 800 ospiti vip, è un inno gioioso al nudo adolescenziale, alla perfezione delle forme anatomiche acerbe, alla straripante vitalità di 11 lolite(fig. 01), tutte giovanissime, che in una lussureggiante spiaggia esotica brasiliana si sono docilmente affidate agli scatti di un celebre fotografo americano: Terry Richardson, conosciuto nell’ambiente come Terry il terribile ed anche come il ritrattista ufficiale di Obama.
Il risultato è una sequenza di immagini conturbanti, dal doppio senso sfacciato, adatte a risvegliare i lubrici desideri di un pubblico assopito di rudi camionisti, più che di raffinati guardoni dai gusti prelibati.
Abbiamo così Abbey Lee Kershaw, modella australiana, con un piercing sul capezzolo alla Federica Pellegrini, che copre timidamente il pube glabro con una coppa di champagne; Gracie Carvahlo nella classica posa sotto la doccia; la platinata Ana Beatriz Barros mentre si gusta una fetta di cocomero, incurante del dolce succo che le gocciola sul seno e sul ventre o, in un’altra foto, mentre lecca vogliosa la cresta di uno spaventato gallo nero o Daisy, in topless e jeans sbottonati, con un rigido tubo di gomma tra i seni, che le innaffia vigorosamente il volto e la bocca, spalancata e con la lingua protesa nell’ansia di ingurgitarne il getto. Ed infine la più eclatante, la ragazza del mese di agosto, l’ungherese Eniko Mihalik, che si gusta felice una banana mentre fissa docile l’obiettivo(fig. 2), naturalmente completamente nuda incluso il pube rigorosamente depilato.
La sorpresa maggiore per noi è stata ammirare l’inglese Lily Cole, già vista come interprete del film Parnassus, nel quale interpreta la parte di una quindicenne vergine e casta, destinata a divenire preda prelibata del diavolo e soprattutto dove per qualche attimo compare completamente nuda con delle forme appena accennate, mentre sul calendario sfodera un seno alla Sophie Loren(fig. 3), di debordanti proporzioni. Non contenta di questa metamorfosi pare abbia chiesto ai giornalisti presenti di non pubblicare la sua foto a petto in fuori, per il timore che l’università che frequenta, Cambridge, molto tradizionalista, abbia a prendere qualche provvedimento disciplinare.
Mesi più castigati sono luglio, con la classica luce del sole che deborda sul seno(fig. 4) di Marloes Horst, modella olandese preferita da Prada, ottobre, con la serba Georgina Stojilikovic in felice connubio con un robusto bradipo(fig. 5).
Nel backstage scorrono immagini più castigate, come quella fascinosa della fanciulla già vista alle prese con il sole e qui in posa ammiccante davanti all’obiettivo di Richardson(fig. 6), le due ragazze siamesi per via di un pneumatico di camion(fig. 7), la minorenne in posa fatale(fig. 8), la spilungona spogliata al punto giusto(fig. 9), la credente nella forza del fattore B(fig. 10), la bella tra i rovi(fig. 11), la scontrosa ripresa da dietro(fig. 12), il rito della preparazione(fig. 13) e per finire, niente paura non stanno affogando, stanno facendo la cura dei fanghi(fig. 14).
Achille della Ragione