Le notizie sulla coppia volano, dalla convivenza proposta a Los Angeles, al tabloid londinese Daily Express, che ne annuncia il matrimonio entro il 2010
Qualcuno ne aveva già parlato, sembra che Elisabetta Canalis, in un segretissimo sms alle sue amiche più care, abbia scritto “La mia vita va a gambe all’ aria”, e forse intendeva proprio dire che la sua via sta prendendo tutt’ altra piega, a detta dei giornali americani a cui un anonimo amico ha raccontato che George Clonney le abbia addirittura chiesto di trasferirsi a Los Angeles, una proposta di convivenza a tutti gli effetti.
Le vacanze sono ormai finite per tutti, anche per George Clooney è tempo di riprendere il lavoro, ma, a quanto pare, non ha nessuna intenzione di lasciare la bella Elisabetta Canalis in suolo italiano, sembra davvero innamorato, sempre l’ anonimo amico racconta che questa volta l’ hollywoodiano attore non stia vivendo uno delle solite avventure a cui ci ha abituati, vari flirt che sono duranti un attimo.
Dunque, Elisabetta Canalis sarebbe riuscita dove altre hanno clamorosamento fallito, ha domato quello spirito libero che lo ha reso lo scapolo d’ oro a cui tutte ambiscono, non sappiamo cosa abbia risposto lei, ma, a giudicare dall’ sms potrebbe essere un sì.
Ma non è tutto, il tabloid londinese Daily Express va molto oltre la convivenza, e, sempre citando fonti ben informate molto vicine alla coppia, George Clooney ed Elisabetta Canalis stanno, addirittura, pensando ad un matrimonio nella primavera del 2010.
E, siccome questa è stata la love story dell’ estate, si scopre che tutto sia iniziato nel 2007, George Clooney e Elisabetta Canalis si conoscevano da questa data e già lui la corteggiava, questo è quanto rivela al settimanale Ecco l’ attore Alessandro Siani che non ha raccontato nulla prima perché aveva molte cose da fare, dice lui.
La prova del fuco sarà la prossima Mostra del Cinema di Venezia, se lunedì prossimo vedremo la nostra Elisabetta Canalis attraversare il tappeto rosso mano nella mano con George Clooney, il gioco è fatto.