E’ ancora giallo per quanto riguarda la morte di Sage Stallone, il figlio 36enne di Sylvester Stallone … la domanda che tutti si stanno ancora ponendo è … cosa è accaduto quella notte?
I dettagli che lentamente escono fuori sono decisamente contraddittori, ma secondo le ultime, sarà l’autopsia, tra l’altro fissata per i prossimi giorni, che ci darà una risposta.
Sage, con Bob Murawsky aveva aperto Grindhouse Releasing, società di distribuzione cinematografica e per il restauro di pellicole.
Il corpo senza vita di Sage Stallone è stato trovato venerdì sera dalla governante, ma mentre i tabloid hanno parlato di suicidio, l’avvocato George Braunstein ha detto che non si trattava di suicidio:
non c’è nulla che faccia pensare una cosa del genere, non era depresso, stava pensando di sposarsi (avrebbe dovuto convolare a nozze con la fidanzata storica proprio questo fine settimana a Las Vegas, dice il settimanale People), aveva una vita intera davanti a sé.
Alcuni tabloid hanno riportato che il corpo del giovane Sage è stato ritrovato solo alcuni giorni dopo, ma Braunstein rappresentante legale e grande amico di Sage, ha detto che son tutte fandonie e sostiene che il produttore Stallone avrebbe pubblicato una foto sul proprio profilo di Facebook 17 ore prima di essere trovato morto in casa.
Ovviamente i giornali stanno cucendo intorno alla tragedia una trama fitta di notizie, del tutto contraddittorie. Braunstein ha reso noto che Sage fumava sigarette, ma che non beveva e non faceva uso di sostanze stupefacenti.
Era una persona giovane, sensibile e di grande talento, non stava facendo nulla di male nella sua vita, idolatrava suo padre e sapeva tutto sul cinema, era un’enciclopedia vivente.
Di differente opinione il Daily Mail, che invece ha riportato che solo pochi mesi prima della morte, Sage che era stato protagonista di un servizio fotografico, era apparso sul set “fuori di sé, sotto l’effetto di qualcosa”.
Fonte | America24.com
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